La Legge dello Scambio


Il denaro è il mezzo attraverso cui le persone scambiano il loro lavoro nella produzione di beni e servizi, per avere in cambio beni e servizi da parte di terzi.

Prima dei soldi, c’era il baratto. Le persone scambiavano beni e servizi direttamente con altri beni e servizi, senza utilizzare il denaro.

Con lo sviluppo della società il baratto divenne scomodo; le persone scoprirono di poter scambiare i loro prodotti e servizi attraverso le monete, per poi scambiarle a loro volta ottenendo in cambio altri prodotti e servizi e rendendo l’intero processo più efficiente.

Oggi, lavoriamo e scambiamo il nostro lavoro ricevendo in cambio del denaro, che usiamo per acquistare i prodotti del lavoro di altre persone.

Primo corollario della Legge dello Scambio: Il denaro è la misura del valore che le persone attribuiscono a beni e servizi.
È solo ciò che una persona pagherà a determinare il valore di qualcosa. Beni e servizi non hanno un valore separato e distinto rispetto a quello che l’individuo è disposto a pagare per averli.

Quindi, il valore è soggettivo e personale. Si basa sui pensieri, i sentimenti, gli atteggiamenti e le opinioni del potenziale acquirente nel momento in cui decide l’acquisto.

Secondo corollario di questa legge: Il tuo lavoro è visto dagli altri come un fattore di produttività o un costo.
Abbiamo la tendenza a considerare il “sudore della fronte”, ovvero il nostro lavoro, come qualcosa di speciale ed estremamente personale.

Proviene da noi ed è un’espressione di ciò che siamo.

Tuttavia, fintanto che sono coinvolti anche gli altri, il nostro lavoro non è solo un costo.

In quanto consumatori, lavoratori o clienti intelligenti, vogliamo il massimo dando in cambio il minimo possibile, a prescindere dal lavoro nascosto in ciò che compriamo.

Per questo motivo, non sei in grado di dare un valore oggettivo al tuo stesso lavoro.

In un mercato competitivo, il tuo guadagno e il tuo valore sono determinati esclusivamente da ciò che le altre persone sono disposte a pagare per il tuo lavoro.

Terzo corollario di questa legge: La quantità di denaro che guadagni è la misura del valore che gli altri attribuiscono al tuo contributo.
Il modo in cui opera il mercato del lavoro è semplice.

Riceverai sempre un salario direttamente proporzionale a tre fattori: (1) il lavoro che svolgi, (2) quanto lo fai bene e (3) la difficoltà che ci sarebbe nel rimpiazzarti.

Il tuo stipendio sarà direttamente proporzionale alla quantità e qualità del tuo contributo rispetto a quello di altri, insieme al valore che le altre persone vi attribuiscono.

Quarto corollario della Legge dello Scambio: Il denaro è un effetto, non una causa.
Il tuo lavoro, o contributo al valore di un prodotto o servizio, è la causa; il salario, lo stipendio o il pagamento che ricevi, è l’effetto.

Se desideri aumentare l’effetto, devi aumentare la causa.

Quinto corollario della Legge dello Scambio: Per aumentare la quantità di denaro che ottieni, devi aumentare il valore del lavoro che svolgi.
Per guadagnare più soldi, devi aumentare le tue conoscenze e le tue capacità, migliorare le tue abitudini lavorative, lavorare più a lungo e più duramente, con maggiore creatività; oppure fare qualcosa che ti permetta di ottenere maggiori risultati dagli sforzi che compi.

A volte devi fare tutte queste cose assieme.

Le persone meglio pagate nella nostra società sono quelle che migliorano continuamente in una o più di queste areedando maggior valore al lavoro che svolgono.

Come mettere subito in pratica questa legge

1.Studia attentamente la tua attività e stabilisci con esattezza cosa fai per contribuire con il massimo valore al prezzo dei prodotti o dei servizi che la tua azienda vende.

In che modo potresti aumentare il valore del tuo contributo personale?

2. Ogni giorno chiediti: Perché sono sul loro libro paga?”. Fai un elenco con le risposte e condividilo con il capo e i colleghi. Chiedi loro un commento a riguardo e chiedi quali sono le cose che, secondo loro, rappresentano il tuo maggiore contributo alle sorti dell’azienda.
Brian Tracy_______________________

Anche questa legge fa riflettere molto. Brian sostiene che il nostro guadagno è la conseguenza di una “causa”, cioè del nostro valore.

Aumentando il nostro valore, sia che siamo liberi professionisti o dipendenti, aumenteranno di conseguenza anche i nostri guadagni.

Mi hanno colpito tantissimo i tre elementi che Brian riporta, cioè le variabili che influenzano il nostro “stipendio”. Te le riporto nuovamente:

  1. il lavoro che svolgi;
  2. quanto lo fai bene;
  3. la difficoltà che ci sarebbe nel rimpiazzarti.

(Da una Pillola di Massimo Martini):

Durante il capitolo 45 del Libro “Le 100 Leggi Fondamentali del Successo nella Vita e nel Lavoro” di Brian Tracy … si iniziano a trattare le “Leggi del denaro“, e anche oggi sono stato combattuto su quale scegliere 🙂

Questa volta la mia scelta era divisa tra 3 capitoli, la “Legge del capitale“, la “Legge dello scambio“, e l’introduzione.

Nell’introduzione infatti Brian spiega come molte persone siano cresciute con l’idea che il denaro sia un male, chi guadagna molto è un disonesto e pensieri simili.

È una bellissima introduzione in cui smonta tutti questi preconcetti. Ma la mia scelta di oggi è ricaduta sul capitolo

Come sempre dedica qualche minuto alla riflessione di questa “legge” e pensa a come potresti utilizzarla per sfruttare al meglio nella tua situazione.

Allla prossima…!!

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Anche per questo articolo è tutto. Ringrazio chi ha avuto il piacere e la voglia di leggermi fino alla fine, auspicando che vi abbia potuto cogliere, degli utili spunti invitandovi a mettere mi piace alla Pagina facebook di PIZZABILITY.

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